ORDINE PSOCOTTERI

Tra le specie che prediligono la carta ai tessuti ricordiamo blatte, grilli, tarli del legno, dermestidi, termiti e gli Psocotteri. Insetti di piccole dimensioni dette anche Corrodentia o Copeognatha da 0,8 a 2 mm con apparato boccale masticatore, si rinvengono nelle abitazioni in scatole di cartone utilizzate per riporre gli abiti o nelle stanze adibite a biblioteca in condizioni di gradienti di umidità elevata arrecando danni significativi ai libri. Dal momento che gli psocotteri appartengono agli emimetaboli, le larve sono molto simili agli animali adulti. Le larve sono chiare e a volte trasparenti, le zampe hanno sempre due segmenti, anche le loro antenne hanno pochi segmenti. Gli Psocotteri, causa le ridotte dimensioni possono essere non visti, anche se si muovono molto rapidamente, sicché in presenza di microclima favorevole si moltiplicano in migliaia di individui originando massive infestazioni. Diverse specie vivono a spese di muffe, sono molto dannosi in biblioteche dove attaccano antichi libri di grande valore. 

Liposcelis bostrychophila Badonnelmordilibri (nome generico riferito alla famiglia)

Ordine: Psocodea | Famiglia Liposcelididae

Adulto

Si tratta di insetti molto piccoli, le femmine misurano 0,9 -1,15 mm, i maschi 0,70 – 0,84 mm, presentano il corpo di colore marroncino più o meno chiaro, con il capo a volte leggermente più scuro, i maschi presentano il capo bruno rossastro. Le antenne sono piuttosto lunghe. Hanno un esoscheletro poco consistente. Non possiedono ali. Le zampe sono adatte a camminare e presentano i femori delle zampe posteriori particolarmente ingrossati. L’addome è ovoidale.

Uovo

Le uova sono di forma ovale, di colore chiaro, invisibili a occhio nudo (circa 0,3 mm).

Neanide e ninfa

Molto simili nella morfologia agli adulti, neanidi e ninfe differiscono per dimensioni e per l’immaturità degli apparati riproduttori.

Biologia e comportamento

I maschi di L. bostrychophila sono stati trovati sulle isole di Hawaii per la prima volta e descritti nel 2002, prima non erano noti. La riproduzione in questa specie avviene sia per partenogenesi* sia dopo accoppiamento, esistono quindi popolazioni partenogenetiche e popolazioni derivanti da normale riproduzione anfigonica**, tra questi due tipi vi sono differenze a livello della morfologia degli occhi. La femmina depone le uova in genere in anfratti o piccole cavità in modo che siano riparate. Ogni femmina durante la sua vita può deporre fino a 200 uova.

L. bostrychophila è in grado di sopravvivere senza alimentarsi per lunghi periodi.

Avendo un esoscheletro poco sclerificato, questi insetti non sono in grado di sopportare basse umidità relative e alte temperature, infatti a 40 °C vengono uccisi.

Ambienti frequentati

La specie è cosmopolita e si trova sia nelle abitazioni (soprattutto nei bagni, ma infesta anche derrate nelle dispense), sia in molti ambienti delle industrie agroalimentari, compresi i sili di stoccaggio dei cereali e altri magazzini.

Materiali attaccati

La specie attacca, come infestante secondario, parecchie derrate conservate quali: cereali, compreso il riso e il mais, farina di frumento, sorgo, soia, arachidi, pasta, manioca, patate disidratate, pepe, zenzero, semi di coriandolo, erbe medicinali, latte in polvere. Attacca anche erbari e insetti nelle collezioni.

<i>Liposcelis bostrychophila</i> Badonnel mordilibri (nome generico riferito alla famiglia)

Danni

La specie è un comune infestante dei prodotti stoccati e infesta soprattutto i cereali; i Liposcelis sono considerati infestanti secondari. L’asporto di materiale per individuo è minimo, correlativamente alle ridottissime dimensioni, tuttavia questi insetti sono in grado di dar vita a popolazioni di milioni di individui, quindi i danni possono essere tutt’altro che trascurabili. Inoltre negli ultimi anni sono stati registrati sempre più casi di resistenza ai prodotti chimici usati per il loro controllo. (https://www.copyrpco.it/infestanti/147729449092088/liposcelis-bostrychophila-badonnel-mordilibri-nome-generico-riferito-alla-famiglia/)

Gli Psocotteri fanno parte di quegli insetti che difficilmente si notano, nonostante vivano in gruppo, a meno che l’infestazione diventi veramente importante. Misurano solo qualche millimetro e hanno un colore poco appariscente, marroncino beige, o, per alcune specie, quasi trasparente.
Amano i luoghi umidi, siano essi abitazioni, magazzini di stoccaggio o di stagionatura di prodotti alimentari, locali di lavorazione, biblioteche, musei ecc. In natura vivono tra i detriti, sotto le pietre, sotto le cortecce degli alberi e nei nidi di diversi animali.
Grazie al loro apparato boccale masticatore si nutrono di detriti vegetali e animali ma anche di muffe, facilmente reperibili nei luoghi umidi.
Vengono chiamati comunemente pidocchi dei libri, “mordilibri” o pidocchi della polvere, nomi attribuiti a causa della loro caratteristica presenza tra i libri e le carte quando conservati in ambienti poco frequentati, bui e non particolarmente areati.
Negli edifici è possibile che una popolazione si sviluppi sulle muffe tra le piastrelle, dietro un battiscopa o un mobile e viva indisturbata in piccole aree per generazioni, riproducendosi fino a raggiungere anche le migliaia di individui.
Quando l’infestazione viene notata, in genere significa che è in loco da molto tempo.

La prevenzione più efficace è l’aerazione dei locali e il risanamento dei ristagni di umidità. Essendo animali detriticoli, gli interventi di disinfestazione con l’impiego di soli prodotti chimici non sono sufficienti a risolvere il problema ma è necessario sempre procedere con un’accurata pulizia dell’ambiente, muri e soffitti compresi. Nella scelta delle sostanze attive da impiegare si consigliano formulati ad azione combinata abbattente e residuale. Ad esempio un’associazione di Piretrine e Deltamentrina o sostanze attive a duplice effetto come Alfametrina o Etofenprox.

Il nostro intervento di disinfestazione si preoccupa di utilizza prodotti professionali PMC di ultima generazione e soprattutto si scelgono diversi insetticidi quindi principi attivi in base al luogo del trattamento e alla sua morfologia, in base al target quindi all’insetto infestante e in base alle esigenze del cliente. Si ricorda dove possibile si opta sempre per trattamenti con prodotti senza alcuna tossicità per persone e animali e senza che ci sia la necessità di abbandono i locali trattati; ma nelle disinfestazioni più complesse (ad es. cimici da letto) che richiedono l’utilizza di macchinari a nebulizzazione ultra fine con saturazione completa dell’ambiente infestato, è necessario che il cliente dopo la fine dell’intervento faccia ritorno in casa non prima delle 4 ore con un successivo arieggiamento dei locali trattati potendo dopo tale periodo tornare alla vita quotidiana.

Nella sezione Prodotti Insetticidi Ambiente Domestico potrete in autonomia acquistare dei prodotti per eseguire voi stessi un trattamento saranno da noi spediti il giorno dopo l’acquisto con corriere espresso.

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